Saturday, February 6, 2010

Dolce Sugar ..

Per il sottoscritto i trades perfetti sono quelli che vanno da subito nella giusta direzione e che ci fanno rimanere esposti sul mercato per un periodo di tempo molto breve in virtù del veloce raggiungimento dei rispettivi Profit Target.

Esistono i trades perfetti? Quelli cioè dove tutti i dubbi ed i timori spariscono lasciando spazio alla diabolica consapevolezza di essere sicuramente dalla parte giusta? Si, esistono, pur essendone una minoranza, e le sottostanti chart ne sono un chiaro esempio.

Il contratto sul Sugar completa un ciclo rialzista sia su grafico daily sia su quello weekly e su entrambe appaiono vistose divergenze negative. Inoltre i livelli di ipercomprato del contratto raggiungono valori storicamente importanti e perfettamente correlati all'assunzione di una posizione ribassista sullo stesso.

Qui si può solamente vendere, ed è quello che facciamo un tick sottto il mimimo della barra giornaliera del 1 Febbraio, che realizza pure il massimo relativo di periodo. In virtù del set up praticamente perfetto, il risultato è un trade che ci porta a raggiungere l'obiettivo in soli tre giorni con un guadagno di $ 3300 c.a. per contratto.


Sta ritornando la Volatilità?

Nella seconda metà di Gennaio l'indice SP ha finalmente completato e rotto la figura di un triangolo in essere da Ottobre 2009. Il completamento di suddetta figura è stato accompagnato da un contestuale aumento dei volumi e da almeno quattro divergenze negative sul grafico giornaliero. Tutti segnali premonitori del ritracciamento tutt'ora in corso, che ha comunque visto il completarsi di una figura potenzialmente rialzista nella giornata di venerdì 5 Febbraio.

Ma al di la dell'immediato, sarebbe ora utile cercare di capire se il conseguente innalzamento della volatilità è da vedere come il ritorno della stessa, dopo un 2009 avaro, in cui la volatilità non ha fatto altro che scendere dopo il picco di fine 2008, oppure se quello in corso è solamente un rimbalzo destinato a rientrare a breve.

Per chi opera con trading systems intraday tarati sulla volatilità, il realizzarsi dell'una o dell'altra ipotesi farebbe una bella differenza. Dopo quasi tre anni di vacche grasse, a fine 2008 la volatilità ha iniziato a scendere dai valori record cui era arrivata nell'Ottobre dello stesso anno, e non ha mai interrotto la discesa fino a fine Gennaio 2010, costringendo sulla difensiva in maniera quasi generalizzata i trading systems intraday, ed in modo particolare quelli tarati sulla volatilità. Nella maggior parte dei casi, per i trading systems intraday tarati sulla volatilità questo ha prodotto risultati inferiori o negativi, con il contestuale realizzarsi di drawdown statisticamente importanti.


Sulla chart sottostante si può notare che tutti gli indici che misurano la volatilità stanno rialzando la testa praticamente per la prima volta dopo gli eccessi di fine 2008. Inoltre, si può notare che l'SP ha quasi completato il pull back sull'ex supporto di 1700 c.a., diventato ora resistenza, che corrisponde a c.a. il 60% di ritracciamento del precedente movimento ribassista. In questo momento è prematuro dichiarare che è partito un importante movimento a ribasso, a seguire quello che a tutt'oggi deve essere considerato, per quanto importante, un rimbalzo in un mercato ribassista.  Quello che però si può fare è analizzare il mercato in funzione dei futuri sviluppi della volatilità, che è poi la cosa che ci sta più a cuore. E su questo punto si può ragionevolmente presumere che possa essere iniziato un movimento a rialzo della stessa, la cui estensione sarà direttamente proporzionale agli obiettivi del ritracciamento in corso.

Se l'onda rialzista in essere dal Marzo 2009 dovesse corrispondere ad onda 4 del grande ciclo ribassista ancora in essere, allora avremmo un obiettivo intorno a 600 punti di SP. Se invece l'attuale ribasso dovesse rappresentare un semplice ritracciamento, gli obiettivi dello stesso sarebbero ovviamente meno ambiziosi. Nel primo caso si dovrebbe aprire un lungo periodo favorevole ai trading systems intraday, soprattutto di quelli tarati sulla volatilità. Nel secondo caso suddetto periodo sarebbe di lunga minore ed alternato a fasi calanti della volatilità. In entrambe i casi i systems intraday dovrebbero comunque aumentare sensibilmente le loro prestazioni e di conseguenza i loro risultati. Torneremo sull'argomento nel prossimo futuro e con maggiori elementi a disposizione.

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