Monday, February 15, 2010

Australian Dollar Super Star

Il Long trade in corso su Australian Dollar è bene impostato e sta producendo buoni utili. Lo Stop Loss è già stato spostato sul prezzo d'acquisto ed il nostro obiettivo è posto sopra gli ultimi massimi a 0.9360 c.a.





La carne è debole ..

Set up ribassista sul Live Cattle, in un contesto di generalizzata debolezza del comparto. Da seguire con attenzione ... 

Facciamo il Money Management

Quanto danaro dobbiamo rischiare su ogni trades che decidiamo di intraprendere? Approfittiamo dell'odierna giornata di pausa sui mercati USA per riprendere questo concetto di cui ho accennato qualche post fa e che costituisce la base di ogni buon programma di lavoro. Partiamo dall'inizio e cioè dal dove inserire l'ordine d'ingresso del trade una volta che abbiamo preso la decisione di entrare sul mercato. Ipotizziamo di inserire l'ordine 1 tick sopra o sotto il massimo o minimo di una qualsiasi barra di una qualsiasi scansione temporale. Ed ipotizziamo di porre il relativo Stop Loss 1 tick sopra o sotto il massimo od il minimo relativo più vicino al punto di ingresso. Un tick è la fluttuazione minima dei prezzi ed il suo valore è diverso da mercato a mercato. Facciamo un esempio concreto sul mercato del Mini S&P.

1110.50
1110.25
1110.00
1109.75
1109.50
1109.25
1109.00
1108.75

Se ad esempio vogliamo inserire un Buy Stop order 1 tick sopra il massimo di questa ipotetica barra lo andremmo a porre a 1110.75, mentre il nostro Stop Loss lo andremmo a porre 1 tick sotto il minimo a 1108.50. Ok, adesso quantifichiamo il valore di un tick del Mini S&P, che è pari a 12.50 $, un quarto del valore del punto che è di 50 $. Abbiamo così stabilito che l'oscillazione minima del Mini S&P è pari a 12.50 $ e che il valore di un punto dello stesso è pari a 50.00 $. Ora andiamo a quantificare quanto rischiamo di perdere se assumessimo il trade in questione con un contratto.

(Buy Stop 1110.75 - Stop Loss 1108.50) x 50 $ = 112.50 $

Ora dobbiamo stabilire quanto danaro siamo disposti a perdere su questo trade, e per fare questo dobbiamo disporre di un preciso programma di lavoro cui facciamo riferimento all'assunzione di tutti i trades generati dallo stesso. Supponiamo che disponiamo di un capitale complessivo pari a 25.000 $ e che il nostro programma di lavoro prevede una perdita massima per trade del 2%, che tradotto in soldoni è pari a 500 $ per trade. Bene, stabilito questo dobbiamo ora calcolare con quanti contratti dobbiamo entrare con il trade in questione, e per fare questo eseguimo la seguente operazione:


500 $ / 112.50 $ = 4.44 che corrispndono a 4 contratti arrotondando per difetto

Quanto sopra sembra semplicistico e banale, anzi diciamo pure che lo è, ma se noi applichiamo suddetta banalità in maniera costante al nostro programma di lavoro mettiamo in essere una cosa assolutamente vitale per il buon esito dello stesso, perchè se noi rischiamo sempre la stessa quantità di danaro su tutti i nostri trades, facciamo in modo che profitti e perdite mantengano uno stretto rapporto fra loro. Questa è condizione essenziale per un positivo esito del trading nel lungo periodo, perchè ogni guadagno avrà un preciso rapporto con ogni perdita, e se i miei guadagni avranno, ad esempio, un rapporto rischio rendimento medio pari a 2, significa che alla fine della fiera io porterò a casa con i trades positivi il doppio di quelli negativi.

Tradotto in parole povere, oltre a stabilire a quanto deve ammontare la nostra perdita massima per trades, dobbiamo anche costruire un programma di lavoro in grado di produrre trades vincenti che abbiano un rapporto tra quanto guadagnano e quanto perdono che deve essere almeno superiore a 1, 2 è buono, sopra a 2 è ottimo ..

Nuovi massimi per il Gold?

Sulla chart settimanale del Gold si sta delineando la formazione di un pattern rialzista che, se confermato, potrebbe portare il contratto a vedere nuovi massimi, con un obiettivo minimo a 1220. A supporto di suddetta possibilità il mercato sta rientrando nel canale rialzista in essere dall'autunno 2009, e l'RSI sta rimbalzando sul supporto posto intorno a 50.

Mantenere lo Stop Loss del trade in corso sul prezzo di acquisto, mantenere il Profit a 1212.

Approfondiamo EUR/AUD

Sulla chart settimanale a lato è evidenziato come EUR/AUD si stia muovendo a ribasso da inizio 2009 all'interno di un ben delineato canale ribassista che ha portato il mercato a testare il supporto di lungo periodo posto intorno a 1.5600. Dalla settimana scorsa è in atto il tentativo di rottura di suddetto supporto, ma in presenza di una momentanea divergenza positiva. 

Nelle prossime settimane seguire attentamente l'evolversi della configurazione di questa divergenza positiva. Nell'immediato mantenere il Buy order in essere, da cancellare nel caso vengano registrati nuovi minimi inferiori a 1.5268.

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