| Era ora, se ne sentiva proprio il bisogno! Era indispensabile e vitale che finalmente qualcuno pensasse a provare a sprovincializzare un prodotto locale come il Prosecco conosciuto solo nella Marca Trevigiana e dintorni e di cui non si vende una sola bottiglia al di fuori delle zone di produzione, tanto meno all’estero! Ci voleva assolutamente, non ci aveva ancora pensato nessuno…, “un nuovo progetto” che avesse “l’obiettivo ambizioso di affermarsi sui principali mercati internazionali, facendo leva sui valori più profondi della lunga tradizione italiana nel beverage”. Un prodotto che coniugasse – non fateci caso, sono formule di prammatica che vanno sempre bene nella comunicazione e nel marketing… – “tradizione e innovazione. Forma e contenuto”. Dirò di più, come è stato brillantemente e soprattutto in modo nuovo e originale scritto nella comunicazione di questa “joint venture – evento”, che fosse espressione, ma guarda te la novità, dello “stile made in Italy”, di innovazione: “la tradizione vinicola e il know how produttivo si uniscono alla ricerca in campo tecnologico, fondendo storia e futuro”. E conferendo al vino un carattere unico, nuovo, impensato, dove, fate attenzione, “l’effervescenza conferisce al Prosecco un tocco inaspettato, inconfondibile. Vivacità delle bollicine e note di gusto si uniscono per creare un vino dalla forte personalità”. |
| Ad avere questa brillante idea di dare vita ad una comunicazione “inedita” per un vino che avrà il suo vernissage a metà settembre a Milano, durante la settimana della moda, sono stati un produttore proprietario di 300 ettari vitati, Fantinel di Tauriano Pordenone, e quel personaggio straordinario genio e sregolatezza, che se non esistesse bisognerebbe inventarlo, che corrisponde al nome di Lapo Elkann, manager e imprenditore italiano e nipote del mitico avvocato Gianni Agnelli. Insieme hanno creato The Independent Prosecco, ovvero “le migliori uve glera di casa Fantinel vestite dal brand di creatività e stile” rappresentata da Lapo e dalla sua società Italia Independent lanciata nel 2007, “un brand di creatività e stile per persone indipendenti che coniuga fashion e design, tradizione e innovazione”, che sinora si è fatta notare per la creazione di stravaganti occhiali. Ovvero, per utilizzare il linguaggio immaginifico che la caratterizza, una società che “attualizza il Made in Italy e reinterpreta le icone classiche, operando nell’eyewear e realizzando prodotti lifestyle, appartenenti ai settori più diversi, per esportare lo stile italiano in un mondo globale”. |
| Ovviamente The Independent Prosecco sarà un “Millesimato e single-vineyard”, frutto “della selezione delle migliori uve provenienti dalla Tenuta Fantinel a Tauriano di Spilimbergo, nel cuore delle Grave del Friuli in una zona naturalmente vocata alla produzione di spumanti di eccezionale qualità e dal lungo affinamento”. E per conquistare finalmente il mondo alla causa del Prosecco, Independent Prosecco, “il lato più spumeggiante di un classico”, sarà “un Prosecco Limited Edition, che si presenta con un inconfondibile look Italia Independent, caratterizzato dalla fantasia pied de poule della sua etichetta, di colore nero profondo, sulla quale campeggia il logo di Italia Independent”. Un prodotto, ci rassicurano, “destinato a mettere d’accordo i palati più raffinati e i gusti più sofisticati”, che sarà distribuito in tutto il mondo a partire dal 19 settembre, e verrà venduto on-line alla cifra ragguardevole di 12 euro (prezzo in prenotazione) tramite il sito internet The Independent Prosecco in collaborazione con un’enoteca on line. Si tratterà di un millesimo 2012, scelta che, assicurano in Fantinel, “deriva da una filosofia produttiva ben precisa, volta a proporre uno spumante maturo, di ottimo corpo e dalla notevole complessità aromatica”. |
| Abbiamo scherzato ovviamente, e per quanto dall’azienda e dal fantasioso rampollo di casa Agnelli siano partiti comunicati in stile roboante, caratterizzati da un linguaggio ricco di iperboli – “The Independent Prosecco intende unire i valori intrinseci di Italia Independent, quali tradizione, innovazione, stile Made in Italy e vocazione alla globalità all’alto sapere vitivinicolo di Fantinel. Questo progetto dimostra come I-I sia un brand di lifestyle a 360 gradi” così commenta Lapo Elkann, co-fondatore e Presidente di Italia Independent”, questo novello Prosecco che s’annuncia non rappresenta assolutamente nulla di nuovo. Sarà un ennesimo Prosecco, commercializzato a due anni dalla vendemmia, con un nome e un’etichetta griffati e un prezzo superiore a quello di tanti Prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg, “un prodotto destinato a mettere d’accordo i palati più raffinati e i gusti più sofisticati”, ci viene assicurato. Va bene che, come dice il motto di Italia Independent e di Lapo, “essere indipendenti è scrivere ogni giorno la propria storia”, ma sarebbe bene, per essere credibili, restare con i piedi per terra, si tratta sempre e solo di un Prosecco, mica di una cuvée de prestige di Champagne, e non spacciare per nuove storie già scritte e riscritte, che di inedito non hanno proprio assolutamente nulla. Anche se si vestono di parole trendy come look, globalità, brand, creatività, limited edition e know how produttivo. Nulla di nuovo sotto il sole, déjà vu… |
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